Prefazione di "Sempre lui. Perché Mussolini non muore mai" ( 2022, Pienogiorno). Un libro sull'attualità italiana, leader politici e nostalgismi, un passato che non se ne va perché è "irrisolto" e lo sgomitare di movimenti che ignorano la storia ( e il sapere), ancora vittime della migliore propaganda del Ventennio. "Perché, a settantasette anni dalla... Continue Reading →
Foto ricordo. La Siria verso la “normalizzazione”
La Siria verso la normalizzazione. Un tappeto sotto il quale sono e saranno seppelliti milioni di siriani. E’ questo il sottotesto che personalmente leggo nella nota ufficiale sulla visita dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi a Damasco e Homs. La due giorni è servita per confermare l’attività di UNHCR nel paese... Continue Reading →
Sarina Ingrassia: “La politica è la più alta forma di servizio”.
Qualche tempo fa, mi chiedevano se ci sono anche in Italia grandi “attiviste”. Come Nadia Murad, o come Berta Cáceres, Marielle Franco, Razan Zaitouneh. Per me tra queste stelle fulgide deve esserci senza dubbio anche Sarina Ingrassia. Via Baronio Manfredi 59, Monreale: casa sua era ed è ancora aperta a chi ha bisogno di aiuto.... Continue Reading →
La memoria, l’eccidio di Civitella e la “testa dura” europea
Il 29 giugno 1944 a Civitella in Val di Chiana i soldati della Divisione Hermann Göring trucidarono 115 civili. Molti erano in chiesa per la festa dei santi Pietro e Paolo. Non risparmiarono neanche i bambini, divisero tutti in piccoli gruppi e spararono alla nuca, indossando peraltro appositi grembiuli per non sporcarsi di sangue. E... Continue Reading →
Il proverbiale interesse per i diritti umani dei neofascisti
Il regime siriano sostiene gli arabi palestinesi in ottica anti-Israele. Di più: sostiene Hamas, col tramite dell’Iran. In questa foto, diffusa peraltro tramite un annuncio sponsorizzato su Facebook perché si vedesse bene, c'è la sintesi, apparentemente innocua: il ramo femminile di Casapound, che si presta da sempre alla miglior propaganda pro regime, sostiene i palestinesi. ... Continue Reading →
“Il buio sotto la divisa”. Non numeri e mostrine, ma storie di uomini
E' la vigilia dell'uscita de "Il buio sotto la divisa", edito da Round Robin Editrice. E sono emozionata. Lo spunto è venuto più di un anno fa da un'inchiesta uscita per L'Espresso sui suicidi tra le forze dell'ordine e le forze armate. Giovedì sarà in tutte le librerie. Quando sono arrivate le prime copie, ne... Continue Reading →
25 aprile: la festa dei “liberi di essere liberi”
Questo è l’istante prima dell’inizio di un comizio di Giuseppe Di Vittorio a Sinalunga, in provincia di Siena. Fu un combattente delle Brigate Garibaldi, segretario della CGIL nel 1945 e l’anno dopo deputato del PCI all’Assemblea Costituente. La foto l’ho avuta da un amico che non c’è più, un uomo piuttosto duro e diretto che... Continue Reading →
“La prima e l’ultima foto”: la storia di Rebecca
Darrin Zammit Lupi è un fotografo maltese che lavora per l’agenzia Reuters. Ho avuto l’occasione di conoscerlo esattamente il 16 ottobre 2017, il giorno in cui uccisero Daphne Caruana Galizia e io seguivo la vicenda per il programma di Michele Santoro, “M”. In questi mesi ho seguito invece con molta partecipazione la sua di tragedia:... Continue Reading →
“La Siria e l’antimperialismo degli imbecilli”
Tra i promotori c'è Yassin al Haj Saleh, docente e intellettuale siriano. E' un appello contro la disinformazione, la "normalizzazione" del conflitto e la cancellazione dei principi che hanno ispirato le prime manifestazioni in Siria, nel 2011: libertà, uguaglianza, più diritti, stop alla violenza e alla corruzione del regime. Questo il testo uscito il 27... Continue Reading →
In difesa del “carcere duro”: nessuno tocchi le norme antimafia
La sentenza della Corte Costituzionale sul carcere ostativo arriverà nei prossimi giorni, dopo che la Cassazione ha sollevato l'eccezione di costituzionalità sul caso di Salvatore Francesco Pezzino: mafioso di Partinico, 30 anni di carcere già scontati, mai stato collaboratore di giustizia, che nel 2018 ha chiesto la libertà condizionale come previsto per chi ha già passato dietro le... Continue Reading →